La scuola è agli sgoccioli e chi frequenta l’ultimo anno della scuola secondaria è alle prese con la preparazione degli esami, sempre più vicini.
Ecco alcuni consigli per affrontarli nel migliore dei modi.
Essere un po’ in ansia è normale, si sta per affrontare una prova nella quale ci viene chiesta una performance, quindi il nostro corpo e il nostro cervello si attivano.
Più che di ansia vera e propria infatti, sarebbe più corretto parlare di arousal.
Ma cos’è?
In neurologia e psicologia con “arousal” si indica una temporanea condizione del sistema nervoso caratterizzata da un generale stato di eccitazione con maggiore stato attentivo-cognitivo di vigilanza e di pronta reazione a stimoli particolari che richiedono maggiori prestazioni psicofisiche.
In parole semplici, l’arousal è quindi una condizione temporanea di iper-vigilanza ed iper-reattività che si attiva quando una situazione particolare lo richiede.
Situazioni che possono determinare arousal sono tutte quelle che sottopongono il soggetto a stress psico-fisico o comunque ad emozioni intense, come ad esempio un esame.
A questa attivazione può far seguito un percorso positivo, che vede il soggetto rispondere energicamente e con maggior attenzione al compito, portando a risultati ottimali della prestazione oppure un percorso negativo in cui il soggetto si blocca e non riesce a concludere in maniera positiva la sua performance.
In questo caso il corpo ha reagito con un’attivazione eccessiva.
Le possibili cause di questo possono essere:
- Percezione troppo elevate delle richieste esterne;
- Mancanza di risorse individuali per fronteggiare l’eccessiva attivazione;
- Consapevolezza delle proprie reazioni fisiche che generano ulteriori blocchi;
- Scarsa fiducia nelle proprie capacità.
Come possiamo fare dunque, per allenarci a mantenere un livello di attivazione ottimale?
Ecco di seguito alcuni consigli:
- Esercitarsi sul controllo dell’attenzione: a questo scopo sono utili i percorsi di training attentivo o la mindfulness;
- Organizzare il materiale di lavoro e strutturarlo in base al nostro stile di apprendimento;
- Preparare bene gli argomenti scelti: uno schema sintetico può aiutare ad illustrare il percorso scelto;
- Per l’esposizione può essere di aiuto una mappa e la presentazione in power point. Questa deve essere semplice, chiara con eventuali grafici, immagini e brevi didascalie. In ogni caso è bene portare anche la versione cartacea che può essere tenuta davanti come supporto e guida (ATTENZIONE: non da leggere passo passo, ma da sbirciare, o commentare).
Se tutto questo non vi rende ancora sereni, lo staff di Alice mette a disposizione i suoi Tutor per accompagnarvi nella preparazione agli esami. Assieme a voi sceglieremo il percorso che meglio si adatta alle vostre esigenze e vi supporteremo nella preparazione della tesina indicandovi le strategie migliori per gestire la presentazione orale.